Di William Shakespeare
Riduzione e Regia di Paolo Valerio
Costumi Chiara Defant
Spettacolo itinerante con partenza dal Piccolo Teatro di Giulietta
(Ingresso Cortile di Giulietta – Via Cappello)
Nei luoghi affascinanti del centro storico scaligero, Romeo, Giulietta e Mercuzio accompagneranno gli spettatori attraverso la vicenda ed i luoghi della storia d’amore più famosa di tutti i tempi.
Lo spettacolo si svolgerà in modo itinerante:
partirà dal famoso Cortile di Giulietta, proseguirà poi sulla suggestiva Terrazza di Giulietta del Teatro Nuovo, attraverserà le piazze più belle del centro della città e tornerà al Teatro Nuovo per la parte finale del dramma.
Lo spettacolo, nato nel 1989 con la regia di Paolo Valerio, è diventato negli anni un appuntamento immancabile, ottenendo sempre più successo di pubblico, sia italiano che internazionale.
“Romeo e Giulietta è un testo immortale, e in questo allestimento, portato in scena nella sua cornice ideale continuerà sempre a emozionare e far innamorare dell’Amore, di Shakespeare e del Teatro.”
Paolo Valerio
La storia dello spettacolo
1989 – allestimento del primo Romeo e Giulietta alla casa di Giulietta
1997- Romeo e Giulietta alla Tomba di Giulietta
1993 – Romeo e Giulietta al Mastio di Castelvecchio
1995 – Romeo e Giulietta, spettacolo itinerante serale e per le scuole
12 febbraio 2006 – debutto del nuovo allestimento Romeo e Giulietta al Teatro Nuovo
dal 2015 – lo spettacolo si è arricchito della collaborazione con il King’s Theatre di Portsmouth
per le repliche in lingua originale
Anche per l’estate 2018 lo spettacolo verrà proposto tutta l’estate, con un doppio cast, italiano ed inglese
Cast Italiano
Giulietta: Letizia Bravi/Katia Mirabella
Romeo: Filippo Bedeschi/Riccardo Maschi
Mercuzio – Narratore in italiano: Alessandro Dinuzzi
Mercuzio – Narratore in inglese: Enzo Forleo/Sofia Pauly
Cast inglese
Giulietta: Stephanie Dickson
Romeo: Joseph Rhys Westcott
Mercuzio – narratore in lingua inglese: Luke Rees-Oliviere
Mercuzio – Narratore in italiano: Enzo Forleo/Sofia Pauly
“Di storie d’amore finite male, per dissidi familiari, per circostanze avverse, per beffardi del caso, sono piene le più ingiallite cronache di qualsiasi luogo. Ma, pur essendo spesso ben più documentabili di questa, non importano più a nessuno: di fatto sono storie morte, che il tempo ha sepolto giustamente nei propri archivi sterminati. Giulietta e Romeo sono invece vivi e reali: il genio di Shakespeare ha conferito loro una sorta di tridimensionalità, più che sufficiente a giustificare, per ragioni di pietas assai prima che per motivi turistici, il desiderio di collocarli in luoghi altrettanto tridimensionali, di immettere insomma nella Verona della realtà, la Verona della Poesia”. Ettore Capriolo